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Dall'autore: Usa le fasi: accetta, comprendi, agisci, ogni volta che un'ondata di emozioni negative ti colpisce. Guardiamo insieme il cartone animato! La vignetta sarà per adulti, si intitolerà: “Attenzione, nervi!” Sebbene sia stato girato quasi 40 anni fa, è ancora attuale. Descrive molto chiaramente le ragioni delle nostre esperienze emotive: - Come vivere in armonia con le proprie emozioni? - Come comprendere e accettare se stessi quando si sperimenta la negatività - È possibile diventare padroni dei propri stati emotivi? dopo aver guardato... Spegni le luci... Tenda: Sì Esistono modi per gestire le tue emozioni che suggerisco di utilizzare tre fasi chiave per questo: 1. Accettare. Non esistono emozioni buone e cattive. Ci sono indizi dal subconscio che devi essere in grado di "leggere" ed essere grato per il fatto che arrivano. Tutte le nostre emozioni sono necessarie e portano informazioni utili. Con il loro aiuto riceviamo messaggi dal nostro io interiore. Se le emozioni sono positive, significa che il conscio e il subconscio sono in armonia, tutto sta andando bene. Se le emozioni sono negative significa che riceviamo un segnale che qualcosa è andato storto, dobbiamo cambiare la “direzione del movimento”. Accettiamo le chiamate del subconscio, non le classifichiamo, non le dividiamo in buone e cattive. Permettiamo ad ogni emozione di esistere. E passiamo alla fase successiva: la comprensione.2. Capire. Chiediti: quali pensieri, azioni, convinzioni, conclusioni sono serviti come fonte delle mie emozioni negative o, ancora più specificamente: di cosa sono veramente insoddisfatto? Ad esempio, sei arrabbiato con tuo marito perché è in ritardo. Glielo presenti come preoccupazione per lui, per la sua sicurezza. Ma in realtà, nel profondo della tua anima, si nascondono motivazioni completamente diverse. Forse è il tuo desiderio di controllarlo, o la tua paura di restare a casa da sola, o sei stanca e vuoi trasferire alcune faccende domestiche a tuo marito, ma lui ancora non è lì, ecc. Non è necessario cercare i responsabili del tuo problema, sii onesto, affronta la verità e troverai la fonte della tua ansia. Se capisci quale scopo stai perseguendo quando rilasci le tue emozioni negative, allora avrai una scelta. Cosa fare? Continua a sentirti offeso, preoccupato, geloso o permetti a te stesso di guardare la situazione in modo diverso. Fatti un’altra domanda: cosa voglio veramente? Ascolta, la tua voce interiore ti darà un suggerimento. Ciò contribuirà a trasformare la negatività in qualcosa di più calmo. E passiamo alla fase successiva... 3. Recito. Hai già ricevuto un segnale sotto forma di emozione negativa, hai capito cosa c'è dietro, non resta che intraprendere alcune azioni per normalizzare la situazione. Ricordiamo il caso di una moglie offesa che aspetta nervosamente il suo defunto marito. In questa situazione, dovresti parlare con tuo marito, dirgli onestamente cosa ti offende, cosa ti aspetti specificamente da lui, spiegagli come vorresti che si comportasse. Dopo una conversazione così franca, le ragioni delle emozioni negative scompaiono e c'è la possibilità di raggiungere un accordo. Naturalmente, agire per far fronte alle emozioni negative è difficile e insolito. L’ignoto spaventa molte persone. È molto più comodo trovarsi nella zona delle emozioni vecchie e familiari, anche se negative. Ma vale la pena provare. Usa le fasi: accetta, comprendi, agisci, ogni volta che un'ondata di emozioni negative ti colpisce. Imparerai a gestire il tuo background emotivo e ad acquisire un accordo con te stesso. Buoni cambiamenti a te!

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