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Dall'autore: il materiale è stato pubblicato sulla base del libro “The Diary of a Baby” di Daniel N. Stern Questo articolo è una breve descrizione del contenuto del libro “The Diary of a Baby” di Daniel Stern Il libro attrae innanzitutto per la presentazione insolita del materiale che rappresenta la storia di un bambino sulle sue impressioni ed esperienze durante il contatto con la realtà circostante, a partire dalle prime settimane di vita, poi dai mesi. e, infine, diversi anni, quando il bambino sviluppa la capacità di parlare. Inoltre, l'autore esamina in un modo alquanto nuovo (a differenza, ad esempio, di S. Freud ed E. Erikson) le fasi della formazione dei bisogni e delle abilità di base in un bambino. L'autore modella queste fasi sotto forma di mondi separati, nei quali il bambino entra man mano che cresce, scoprendoli da solo. Daniel Stern identifica cinque di questi mondi, ognuno dei quali completa e arricchisce il precedente: Il mondo dei sentimenti della comunicazione diretta Il mondo della vita interiore Il mondo delle parole Il mondo delle storie Quindi, il primo Il mondo in cui entra il bambino si chiama Mondo dei Sensi. Sono i sentimenti che predominano in un bambino in questa fase del suo sviluppo. Sente, vede, percepisce la realtà esterna senza alcuna interpretazione, senza nominare ciò che si apre davanti a lui. Suoni, colori, sensazioni sono percepiti dal bambino piuttosto come flussi di energia, creando il proprio tono sensuale unico. Non ha praticamente confini tra il mondo interiore e lo spazio esterno, il che gli permette di essere nel tempo presente e percepire la vita come una serie di eventi, come i fotogrammi di un film. Il mondo successivo, che si apre per un bambino intorno ai quattro mesi, è il mondo della comunicazione diretta. Il nome stesso di questa fase ne determina il contenuto: il bambino inizia a sviluppare abilità sociali, capacità di comunicazione diretta e contatto. Queste nuove abilità affascinano e affascinano il bambino, scopre la pienezza e l'intensità del contatto non verbale che nasce tra i due “io”. Allo stesso tempo, il bambino sviluppa la capacità di sviluppare vicinanza con un'altra persona, attaccamento a lui. A questo punto, il bambino diventa un partecipante attivo agli eventi (le sue azioni possono portare a determinati cambiamenti nel mondo esterno). Già da questa fase di sviluppo, il bambino inizia a formare i propri confini. Comincia a riconoscersi come un essere separato, capace di usare condizionalmente le parole “io”, “tu”, “noi”. È così che avviene l'acquisizione dell'esperienza sociale, che è un passo potente nello sviluppo del bambino e in cui il ruolo degli adulti che lo circondano è così importante. La terza parte del libro e, di conseguenza, il periodo di sviluppo del bambino si chiama Mondo della vita interiore. Cosa è significativo in questa fase e perché l'autore la evidenzia? Intorno al primo anno di vita, il bambino scopre il proprio mondo interiore: il mondo delle immagini interne, delle immagini, dei desideri, delle intenzioni, dei pensieri, dei ricordi. Tali mondi interiori, quando si aprono, possono entrare in contatto e interagire tra loro. Ora il bambino inizia a interpretare le azioni di un altro in base agli stati interni che si celano dietro le azioni. Tali stati interni sono mezzi potenti per controllare il comportamento di un'altra persona. Il pericolo insito in questo periodo sono le contraddizioni tra i genitori nelle loro aspettative nei confronti del bambino. Una tale discrepanza, di regola, porta alla formazione di un conflitto interno nel bambino, che potrebbe dover risolvere per molti anni. Intorno a questo periodo del suo sviluppo, appare una nuova capacità sorprendente per il bambino: inizia camminare! Pertanto, lo spazio per nuove azioni, intenzioni, obiettivi e sentimenti si espande e appare l'opportunità di cambiare la prospettiva interna. Anche il quarto mondo che si apre al bambino è unico. Prende il nome dall'abilità che si sviluppa in lui in questa fase della vita: la capacità di parlare. Di conseguenza, questo periodo è chiamato dall'autore: il mondo delle parole. Ciò accade quando il bambino ha circa 1,5 - 2 anni. Questa gamma è piuttosto ampia e dipende dall’individuo».

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