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...queste sono generalmente tutte le recensioni sulla terapia con me. E non perché non esistano 🙂Al primo incontro, io e i clienti discutiamo sempre che quello che è successo a Las Vegas resta a Las Vegas 🙃Prima di tutto, questo, ovviamente, riguarda questioni di riservatezza: ciò che il cliente condivide con lo psicologo durante la sessione, non può essere sostenuta fuori dall'ufficio o tramite chiamata online Le uniche eccezioni: - supervisione (analisi di un caso con un collega-mentore più esperto) - intervisione (analisi di un caso tra colleghi con esperienza lavorativa simile) - situazioni in cui il cliente. progetta un omicidio 😬Ma quello Lo stesso principio vale per le recensioni. Questo è enunciato nei codici etici degli psicologi-consulenti, compreso quello a cui aderisco. Scopriamo cosa c'è che non va nelle recensioni 👇 Nel rapporto tra un cliente e uno psicologo, c'è un pronunciato squilibrio di potere: il cliente racconta. il terapeuta dice cose molto franche (a volte è l'unica persona al mondo con cui ne discute), e in cambio riceve sostegno, accettazione e aiuto. In questa situazione, non sorprende che il terapeuta diventi una figura molto significativa ha anche molte informazioni personali sul cliente. In una relazione del genere, il cliente è difficile sentirsi completamente libero, perché una figura significativa può evocare molti sentimenti complessi: rispetto, fiducia, desiderio di compiacere e persino paura del rifiuto. Quando uno psicologo chiede ad un cliente di lasciare una recensione, prima di tutto copre la sua esigenza. E il cliente non può sempre rifiutare, anche se lo vorrebbe, o potrebbe dare il permesso di pubblicare la sua recensione o il suo caso per compiacere il terapeuta? - Cos'altro potrebbe essere? - Paura di lasciare una “recensione non abbastanza buona”, che influenzerà quindi l'atteggiamento del terapeuta e il lavoro ulteriore - Il desiderio di compiacere il terapeuta, aiutarlo a trovare ancora più clienti, scrivere una recensione elogiativa. In generale, non voglio mettere a rischio i rapporti con i clienti e la sicurezza del nostro spazio comune. Questa è una mia decisione e non giudico i colleghi che vedono la situazione in modo diverso. Cosa faccio con le recensioni se un cliente decide di scrivermi qualcosa sul nostro lavoro di sua spontanea volontà? Grazie, lo accetto con attenzione e lo metto nel mio “salvadanaio” interiore 🙌 In effetti, il miglior feedback è quando i tuoi contatti vengono trasmessi agli amici 🙂

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