I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link




















I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Open text

Dall'autore: Per cosa piangono gli uomini Basandosi sull'essere in uno stabilimento balneare e nella terapia di gruppo... Per cosa piangono gli uomini La risposta è alla fine, ma io' Inizierò un po' da lontano. Prima del nuovo anno ero in uno stabilimento balneare pubblico maschile. In genere adoro lo stabilimento balneare e mi piacciono molte cose al riguardo. Ad esempio lì mi ritrovo nel mondo maschile, questo per me è sempre interessante e prezioso visto che ho studiato e lavorato prevalentemente in ambiente femminile. Da bambino mio padre mi portava allo stabilimento balneare, poi ho continuato ad andarci con gli amici Durante l'ultima volta allo stabilimento balneare ho notato due cose: 1. Gli uomini in esso rafforzano contemporaneamente la loro mascolinità: misurano chi è il più tollerante in termini di temperatura; alzano il fuoco in modo che gli altri abbiano difficoltà; Bevono birra con pesce e si urlano addosso con una voce bassa e ruvida.2. Ma allo stesso tempo si permettono di essere un po’ deboli. Se ascolti conversazioni brutali, spesso possono lamentarsi della loro salute, litigare con le mogli e accennare alla simpatia reciproca, e se non sentono quest'ultima, alzano il tono della voce in modo irritato; del resto fare sauna significa far stare bene il proprio corpo vaporizzando con le ginestre, assaporando il profumo delle foglie e degli oli essenziali; beh, e divertirmi come un bambino in piscina (perché non una spa per donne? 😁) E ieri sono tornata da un gruppo terapeutico, dove c'erano 16 uomini. E ancora una volta ero convinto che piangessero proprio per la stessa cosa per cui piangevano le donne. Ma solo a condizione che se lo permettano. Gli uomini piangono per la mancanza di amore dei genitori (di solito paterni); che loro stessi erano cattivi padri per i loro figli; che erano mariti terribili; sull'amore non corrisposto; si rammaricano degli errori stupidi ma fatali della loro giovinezza; sulla perdita dei propri cari; su altri errori e opportunità mancate, ...Un uomo che piange evoca sempre in me grande simpatia, ma non meno rispetto. Dopotutto, piangendo, oltre ad affrontare il suo dolore, di solito supera anche la vergogna delle sue lacrime e la messa a nudo della sua vulnerabilità. Le lacrime di un uomo sono, in linea di principio, una bestia rara. Ma nella vita ordinaria, queste cose in pubblico sono generalmente feroci. Ed una cosa è avere un gruppo terapeutico ben funzionante, dove è molto più sicuro rivelare le proprie difficoltà. Un'altra cosa è la nostra vita quotidiana, in cui spesso non c'è posto per le emozioni, le paure, il dolore, la debolezza e le lacrime maschili. Nei ragazzi, questo è rafforzato fin dall'infanzia, quando uno o entrambi i genitori risparmiano carezze fisiche e psicologiche incondizionate, istruendo “sii paziente” e “non sentire”, “non aver paura”, “non piangere” (“ sei un futuro soldato”). E l’amore di un padre dovrebbe essere qualcosa di super speciale che deve essere guadagnato attraverso le azioni e i risultati. Sono convinta che le lacrime di un uomo non lo rendano più debole, ma lo aiutino a essere più se stesso. E riguarda anche il rischio e il coraggio che decide di correre. Sul rischio di rompere lo schema del “sii forte, resisti fino all’insensibilità”. E sulla possibilità di lasciare uscire il tuo dolore, e non mandarlo giù con l'alcol dentro di te, sulla possibilità di cambiare la tua vita e quella dei tuoi cari PS Ti sei mai trovata in una situazione in cui un uomo (il tuo amico,. marito) ha mai pianto accanto a te?, compagno, fratello...)? Se sì, come ti sei sentito? Per favore condividi nei commenti.

posts



64629016
60345769
26075794
82720330
2920470