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La vittima e lo stupratore sono la stessa persona. Una vittima di violenza/rifiuto ha sempre due ruoli: uno è passivo, umiliato, l'altro è crudele, aggressivo. Una persona può considerarsi forte, senza paura, oppure può considerarsi crudele e insensibile. Giusto per non mostrare quanto sia debole dentro, quanto possa avere paura. Qualcuno che una volta era una vittima, poi, nella sua vita ordinaria, può sentirsi crudele, esserlo e considerarsi tale. Non è spaventoso essere crudele e insensibile. È molto più spaventoso ammettere la tua normalità e ammettere la tua paura. Ammetti che sei vulnerabile. Per un sopravvissuto alla violenza, questo è impossibile. La psiche lo protegge. Ad un certo punto nella prima infanzia, la psiche del bambino ha fatto una scelta a favore di tale protezione, poi per tutta la vita la persona ha solo rafforzato la difesa e costruito l'armatura. L'identificazione con l'aggressore è un meccanismo di difesa che la psiche del bambino utilizza in un ambiente estremamente sfavorevole. per tutelare la salute mentale del bambino. Questa difesa mentale, basata sull'identificazione inconscia di sé con l'aggressore, è stata descritta per la prima volta da Sigmund Freud. Ha attirato l'attenzione sul fatto che le persone tendono a copiare il comportamento di coloro che rappresentano una minaccia. Ad esempio, quando un uomo diventa un violentatore, questo è un tentativo di diventare colui che ha offeso e represso. La psiche sceglie questo comportamento come il più sicuro possibile: è meglio essere aggressivi e crudeli che essere una vittima. Una persona capisce che c'è solo una scelta: o sei offeso o sei offeso. I tratti della personalità di una persona del genere non implicano mezze misure: o bianco o nero, o sei con noi o contro di noi. Tutto è molto chiaro. Una persona del genere negherà la sua debolezza. Dimostrerà a tutti e a se stesso, prima di tutto, che è forte, può far fronte a tutto, che non è in alcun modo una vittima. Negherà tutto ciò che è normale in se stesso: pretenderà la perfezione da se stesso, affronterà tutti i compiti a super velocità, non sentirà nulla e non si riposerà, per non ammettere nemmeno nei suoi pensieri di essere un debole e una vittima. Per dimostrare al mondo intero e a se stesso: è forte, ce la può fare. Il mio canale Telegram Se ti è piaciuto l'articolo, metti mi piace e ISCRIVITI al canale Iscriviti per una consulenza +79088708281 Le consultazioni Viber si svolgono online, durata 1 ora.

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