I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link




















I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Open text

Solitudine e solitudine. Qual è la differenza? La solitudine è unità, è quando sto bene con me stesso. Quando mi ascolto, mi sento, faccio quello che voglio, vivo come voglio. Non mi faccio distrarre dagli altri, non penso agli altri. Non reagisco alle loro emozioni, alle loro parole, alle loro azioni. Non sono interessato agli altri. In questo momento sono con me stesso. Posso essere me stesso in silenzio, posso essere me stesso ad alta voce. Posso piangere, posso urlare, posso gioire, posso ridere. Essere solo. Sii solo con te stesso. Con te stesso, con il tuo Potere Superiore. Essere solo. Mangia e basta, crea e basta, in connessione con te stesso, focalizzandoti sull'Unità. Quando sono solo io. Quando tutte le mie azioni, pensieri e parole vengono da dentro. Quando niente è più importante di me. Quando sento la mia anima, ed è tranquilla, silenziosa, libera, calma. Non c'è nessuno lì tranne me. Non permetto a nessuno di entrare nel mio mondo in questo momento. Sono solo in questo mondo. La solitudine è una sensazione diversa quando hai bisogno di qualcun altro. Necessario, necessario, ci pensi tu. Ti chiedi perché è così e non un altro. Sogni, desideri, crei per qualcuno, grazie a qualcuno. Fai qualcosa per qualcuno, a causa di qualcuno. Sogni qualcosa, qualcuno. Fai quello che vogliono gli altri, dici quello che vogliono sentire da te o ci si aspetta che ricevano una ricompensa dall'esterno, da un altro. Si fanno progetti per guadagnare soldi, per dimostrare qualcosa a qualcuno, o per fare qualcosa di utile per qualcuno. La solitudine, secondo me, nasce dalla malinconia. Desiderio di te stesso. Ma invece ti senti triste in un modo diverso. Per qualche altro motivo, che sembra così importante in questo momento. Dimentichi te stesso, smetti di ascoltarti, sposti la tua attenzione su di lui. E la vita sembra finire quando lui non è nei paraggi. È visibile, familiare o non familiare, solo una specie di lui o lei, non importa. È solo che qualcun altro è importante, non tu, non i tuoi sentimenti, pensieri e parole, non le tue azioni, ma qualcun altro e tutto ciò che è connesso a lui. La solitudine è quando sei perso. Quando sei perso e non puoi essere trovato. Cerchi e cerchi, e nella ricerca di te stesso, senza farti trovare, confuso, continui a cercare, “come un gattino cieco”, un altro, proprio come te. La solitudine è triste, è deprimente. La solitudine è una perdita di risorse. Perdere te stesso. Ama te stesso! Accetta te stesso! Senti te stesso! Senti te stesso! Accetta il tuo corpo! Sii te stesso: nell'amore, nell'amicizia e nell'armonia. E non ti sentirai mai solo, essendo solo, in una stanza, nello spazio, nella vita. Sarai sempre tutt'uno con te stesso. In questi rari momenti, quando all'improvviso ti senti solo, ricorda che hai te stesso. E ancora puoi tornare a te stesso e provare gioia, la gioia del silenzio e dell'unità con te stesso. Ti senti solo, rifiutato o abbandonato. Ti aiuterò a capire le ragioni di questa condizione, a trovare risorse per il cambiamento, sarò con te nel processo di guarigione. Terapeuta del trauma. Terapista orientato al corpo Appuntamento telefonico.:+375296714749

posts



83550244
55431699
87279727
107162406
55488832