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Indipendentemente dall'età, dal sesso, dall'ereditarietà e dalla professione, siamo tutti in balia delle nostre emozioni. Ci controllano abilmente: proviamo gioia - e in questo momento diventiamo più reattivi, attenti agli altri; la tristezza ci rende più educati, gentili e circospetti; lo stress può letteralmente distruggerci. Esistono solo sette esperienze fondamentali, ma senza di esse non potremmo vivere pienamente. Proviamo a capire perché ne abbiamo bisogno. La paura ci parla di un pericolo reale o immaginario, mobilitando la nostra energia. A volte, al contrario, ci paralizza mentre decidiamo cosa è meglio fare. La rabbia nasce quando pensiamo che non siamo presi sul serio o che ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi. La sua energia può essere utile: grazie ad essa proviamo forza, coraggio e fiducia in noi stessi. Il dolore ci aiuta a chiuderci in noi stessi per sopravvivere alla perdita dei nostri cari o di alcune qualità in noi stessi. In definitiva, questo aiuta a riportare in vita l'energia. La gioia stimola il rilascio degli ormoni del piacere. Proviamo fiducia, autostima, libertà, sentiamo che amiamo e siamo amati. La sorpresa è la nostra reazione al nuovo, non familiare. Valutando il rischio, ci congeliamo per poi continuare a esplorare o scappare per paura. Il disgusto (disprezzo) ci protegge da cose pericolose per la salute mentale e fisica (ad esempio l'avvelenamento). «L'interesse è importante per il nostro sviluppo intellettuale. Ci incoraggia a imparare cose nuove e comprendere cose complesse. Nasciamo con lo stesso insieme di emozioni: proviamo la stessa eccitazione fisiologica, contraiamo gli stessi muscoli facciali quando proviamo gioia, paura, sorpresa o tristezza. Ma cresciamo in famiglie diverse e in culture diverse, inoltre, i genitori cambiano inconsciamente il modo in cui comunicano con i propri figli a seconda del suo sesso. I ragazzi sono emotivi tanto quanto le ragazze, ma viene detto loro di essere riservati e invulnerabili. Pertanto, da adulti, nascondono le proprie emozioni e tendono a chiudersi in se stessi. Le donne, invece, osano parlare di come si sentono e mostrano emozioni diverse, tra cui ansia o tristezza. Tutte le emozioni sono importanti e utili, anche quelle che chiamiamo negative. Ci sono altrettanto necessari quanto quelli positivi, anche se ci fanno soffrire. Le emozioni, anche come la tristezza, il disgusto o la rabbia, portano con sé informazioni utili che facilitano la comprensione tra le persone e ci proteggono dai pericoli, quindi non dovrebbero essere ignorate. Al contrario, ha senso accettarli così come sono e imparare a gestirli. Spesso è difficile per una persona capire cosa sta vivendo esattamente: affetto, sentimenti o emozioni? Il criterio principale per la differenza è la loro durata. L'effetto è una reazione immediata e a breve termine a qualche evento. Quando ci prende, perdiamo l’autocontrollo e non possiamo controllare le nostre azioni. A volte è così che si manifestano la rabbia, la rabbia e l'orrore. Un'emozione è un'esperienza emotiva temporanea di qualche evento o situazione. Consideriamo sette emozioni fondamentali. La loro combinazione determina tutte le nostre esperienze: l'ansia, ad esempio, può consistere nelle emozioni di base di paura, rabbia e interesse. I sentimenti riflettono un atteggiamento emotivo stabile e a lungo termine nei confronti di un'altra persona, hobby o attività in cui siamo impegnati.

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