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La frustrazione è uno stato emotivo negativo dovuto all'incapacità di soddisfare i propri bisogni o obiettivi. Uno stato frustrato porta a profonda depressione e nevrosi. Come può una persona ritrovarsi frustrata? Ad esempio, quando i piani cambiano improvvisamente e la terra scompare da sotto i piedi come supporto, una persona sperimenta: rabbia, rabbia, disperazione, in generale c'è: ansia e delusione. Quando sorgono circostanze insormontabili che rovinano i piani, una persona precipita nell'apatia e diventa insicura di se stessa. La motivazione a fare qualsiasi cosa si riduce a zero e l'efficacia delle attività diminuisce in modo significativo. Piccoli problemi che interferiscono con il raggiungimento dei piani possono provocare frustrazione anche nella vita quotidiana. La frustrazione quotidiana si verifica quando i desideri non coincidono con le nostre capacità. Uno stato di frustrazione si verifica spesso nelle persone con la “sindrome dello studente eccellente”. Come uscire dalla frustrazione Prima di tutto, devi smettere di autocriticare e incolpare gli altri per quello che è successo. È bene alleviare lo stress facendo attività fisica attività sul corpo Invece di cercare la colpa, devi porsi chiaramente la domanda: "come determinare cosa è esattamente irritante per te adesso?" Abbandona la domanda: "chi" e se capisci che l'irritante è legato a una persona, separa la personalità della persona dalle sue azioni e concentrati specificamente sulle azioni che ti irritano. Cioè, devi renderti conto che non è la persona che ti irrita, vale a dire qualche azione che esegue, forse queste sono alcune parole che ti demotivano Separa i concetti della situazione e della tua reazione. Se succede qualcosa di brutto, non è affatto necessario che tu reagisca in questo modo. Elabora opzioni alternative per rispondere alla situazione. Ricorda che le situazioni e le circostanze esterne potrebbero non dipendere sempre da te; solo tu sei responsabile della reazione corretta e adeguata alle situazioni. A che punto viene assegnato e dove risiede esattamente la tua responsabilità? Prendi le distanze dalla situazione e immagina che una situazione simile non sia accaduta a te, ma a qualcun altro, e tu agisci come consigliere, assistente. Che consiglio daresti a qualcuno che si trova in una situazione simile? Se non riesci a prendere le distanze da solo, rivolgiti a una terza persona. È meglio se si tratta di uno psicologo professionista, esperto, una persona che non è in alcun modo interessata ad un certo esito della tua situazione, perché a volte i consigli di amici o parenti possono essere dati in base alla loro motivazione personale.7. Cambia il tuo modo di pensare. Non prefiggerti un obiettivo “per il bene di qualcosa” per il desiderio di raggiungerlo “ad ogni costo”. Riorganizza sempre i tuoi piani in anticipo se la situazione improvvisamente non va secondo lo scenario desiderato, questo ti aiuterà a evitare uno stato frustrato

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