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Non dovrebbe essere controverso: in un mondo del lavoro sempre più caratterizzato dall'intensità e dalla complessità del lavoro, lo stress fisico e psicologico sulle persone coinvolte è in aumento. È tanto più importante oggi e in futuro prestare maggiore attenzione alla risorsa “competenza ricreativa”. Anche nel coaching è l'autore di questo articolo. In tempi di globalizzazione e crescente digitalizzazione, nonché di dissoluzione delle caratteristiche fisse dell'occupazione e delle forme di lavoro, negli ultimi anni ha preso piede una cultura del lavoro in cui i confini tra lavoro e riposo. stanno diventando sempre più sfumati, così come il tempo libero legato al lavoro. Sta diventando sempre più difficile. La crescente disponibilità dei dipendenti al di fuori dell'orario di lavoro a causa della mancanza di "distacco psicologico", cioè di distacco mentale o "disconnessione" dal lavoro, rappresenta ulteriori aspetti potenzialmente ricreativi. Tutto ciò sembra contribuire al fatto che sempre più dipendenti soffrono dall'esaurimento. Le aziende, invece, registrano un aumento dell'assenteismo a causa del crescente stress mentale. Quindi, un recupero efficace ed efficiente della popolazione attiva, che può essere considerata come la capacità di apprendimento e di competenza di ciascun individuo, cioè la così-. chiamata competenza di recupero, sta diventando sempre più importante. La tesi secondo cui il recupero non avviene da solo e automaticamente al termine della fase stressante non è stata finora praticamente studiata e in gran parte non è stata dimostrata statisticamente. Il recupero è necessario a causa della diminuzione delle prestazioni causata dall'affaticamento del carico di lavoro. Pertanto, è “la capacità di acquisire strategie (abilità) per il recupero funzionale sulla base di queste conoscenze ed esperienze personali”. Tuttavia, la capacità di recupero non è sufficiente. Oltre a sapere come recuperare in modo ottimale in determinate situazioni attraverso interventi adeguati, una persona ha bisogno anche della volontà di recuperare, vale a dire motivazione. prendersi un periodo di riposo. Questa consapevolezza del recupero può aiutarti a pianificare e modellare attivamente e consapevolmente il tuo recupero. Attività di recupero In generale, esiste un'ampia gamma di attività ricreative che possono essere classificate a grandi linee come attive e a basso impatto. Le attività attive (sforzo elevato) includono tutti i tipi di attività fisica, le attività passive (sforzo basso) includono la lettura, il sonno, la salute e vari esercizi di consapevolezza. Oltre allo yoga e al training autogeno, attualmente sono molto popolari il rilassamento muscolare progressivo e la meditazione. Gli effetti ottimali possono essere raggiunti attraverso la giusta combinazione, l'attuazione regolare e a lungo termine e l'integrazione delle misure nella vita lavorativa quotidiana. Per mantenere basso l'affaticamento esponenziale durante la giornata lavorativa, si raccomanda la competenza ricreativa come argomento di coaching. Anche le abilità ricreative svolgono un ruolo importante. nell'allenamento. Se un cliente ha già un elevato livello di resilienza, un coach può attivarlo come una risorsa preziosa e consentire alla persona di creare opzioni efficaci per i cambiamenti imminenti e per affrontare le situazioni. La competenza ricreativa funge da cuscinetto dello stress poiché i processi di cambiamento sono solitamente noiosi e noiosi. Se, d'altra parte, durante il coaching si scopre che il cliente ha una bassa resilienza, il coach può, a seconda della situazione, passare al ruolo di consulente, trasmettere le conoscenze necessarie e sviluppare insieme alla persona misure di recupero adeguate e vantaggiose. Come spiegato sopra, il desiderio di relax non va ignorato. Il lavoro di coaching riflessivo è adatto per identificare ostacoli inconsci come motivazioni e convinzioni interne (ad esempio: “dovrei fare sempre tutto!”), metterli in discussione e sviluppare “risoluzioni” utili. Da questa base, il cliente può sviluppare un'altra importante risorsa, Avere.

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