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I guerrieri di Sparta venivano nutriti una volta al giorno all'alba. Inoltre, tutto il cibo stava nel palmo di una mano ed era una miscela non trasformata di cereali di base. Ha preservato la forza, la volontà e la potente massa corporea dei guerrieri. Ma siamo abituati a mangiare così e per un'occasione, per noia e per compagnia, per ogni evenienza o perché non c'è niente da fare, ma non per soddisfare la fame! Il lato medico della dietetica (dalla parola greca "dieta" - stile di vita) era rivolto nell'antichità a una persona sana. Si occupava di prescrizioni e consigli sulla sana alimentazione, sull'abbigliamento e sulla cura del corpo, sull'esecuzione e sulla durata dell'esercizio fisico, sui massaggi e sui bagni, nonché di raccomandazioni riguardanti il ​​sonno, misura ragionevole dell'attività sessuale. L'atteggiamento nei confronti della salute nel mondo antico come valore più grande ha contribuito alla comprensione che una persona può, attraverso le proprie azioni, aiutare a preservare la propria salute e riprendersi dalla malattia. Leggiamo così da Ippocrate: “Una persona che conosce la vita sa che la salute è il valore più alto per una persona, ma dovrebbe anche sapere come, in caso di malattia, può aiutare se stesso ricorrendo alla propria ragione”. Ciò significa che la salute non è solo una rete di circostanze felici, un dono della natura, ma è anche, non ultimo, il risultato dei propri sforzi. La colazione e il pranzo sono passati molto velocemente e alla cena è stata prestata grande attenzione. Tutta la famiglia si riunì per vederlo. In genere si serviva zuppa di fagioli, latte, formaggi, frutta fresca, oltre a olive verdi in salamoia e pasta di olive nere. Successivamente, il pane apparve sulle tavole romane e nelle famiglie ricche: aragoste e ostriche. Poiché la carne di manzo era molto rara, si usavano in abbondanza selvaggina, rane e lumache. A Roma esistevano tre tipi di pane. Il primo è il pane nero o panis plebeius, per i poveri. Il secondo è il panis secundarius, pane bianco, ma di scarsa qualità. Spesso alla popolazione venivano distribuiti grano, farina o pane già cotto. Terzo: panis candidus: pane bianco di alta qualità per la nobiltà romana.

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