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La mia relazione con mio marito è il matrimonio: questa è l'unica parola che posso usare per descriverla. E il matrimonio nel senso più completo e comprensivo di questa parola è esattamente come ho sempre immaginato il matrimonio: un'unione di due persone libere, a tutti gli effetti e morali, che si prendono teneramente l'una dell'altra, amano i loro e non solo i loro figli, e. muoversi verso un obiettivo comune. Questo obiettivo comune nella nostra famiglia è la Vita stessa, che cerchiamo di vivere con onestà, dignità e pazienza; Ci sforziamo di imparare ad amare noi stessi e gli altri, a non giudicare, ad avere compassione, ad aiutare, a rispettare qualsiasi persona, a vedere il nostro vero volto e ad accettarci come siamo. Per me mio marito è un marito, un amico. un fratello, un mentore spirituale, un amato, un protettore e un aiutante. E anche una persona con cui posso condividere tutto. Quanto a me, quasi per la prima volta ho pensato a quello che sono per lui. A causa della mia mancanza di fiducia in me stesso, ho sempre avuto la sensazione di non essere niente di speciale rispetto a lui. Ma ora capisco che non torna a casa felice solo se trascorre solo un giorno senza di me e i bambini - e lui. si annoia, per non parlare della separazione da noi per una settimana. Mio marito, proprio come faccio con lui, condivide con me le sue esperienze e i suoi problemi. In questi casi trovo anche per lui parole di consolazione, sostegno, incoraggiamento e speranza. Mio marito ed io abbiamo gli stessi interessi e attività ricreative. Ci piacciono gli stessi film e libri. Ammiriamo ugualmente esempi meritevoli. Ci impegniamo per gli stessi ideali. Per quanto riguarda il nostro futuro e i miei desideri, voglio solo una cosa: che la nostra felicità duri il più a lungo possibile. In uno dei libri ho letto che il matrimonio è un prototipo del Regno dei Cieli - sono assolutamente d'accordo con questa opinione, perché il matrimonio nella mia comprensione è l'opposto della solitudine, dell'ottusità e dello sconforto. Obbedisco a mio marito perché: - lui è capo della mia famiglia; - è più sviluppato spiritualmente; - è gentile e giusto - prende decisioni informate - lo voglio.------; --------- --------Il lavoro di una partecipante alla formazione “Essere donna” sul tema “Sottomissione, competizione, dipendenza, isolamento, isolamento".

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