I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link




















I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Open text

SOPRAVVIVERE A UNA PERDITA Ad un certo punto della vita, ognuno di noi affronta una perdita: la morte, il tradimento, il divorzio, il licenziamento dal lavoro che amiamo. Questa perdita, come una linea di demarcazione, divide la vita in “era prima” ed “era dopo”. A volte sembra addirittura che non succederà più nulla, tutto appartiene al passato. Molte persone conoscono le fasi classiche del dolore. La loro essenza è la seguente: - Negazione, - Aggressività, - Cercare di riprodurre tutto, - Depressione, - Accettazione Sì, sperimentare il dolore è una buona strategia. Almeno da solo, almeno nello studio di uno psicologo. Quindi cosa aiuterà nel percorso verso l'accettazione ☘ Lasciare che il dolore sia Sì, è molto difficile. È importante smettere di negare la perdita. Perché quando fa male, fa male. Non puoi ignorare quello che è successo; nulla andrà via da solo. Ammetti che ti senti male, difficile e doloroso. Hai il diritto alla sofferenza e alla compassione. ☘ Dai sfogo alle tue emozioni Non importa quante volte ti dici: "passerà", "succede a tutti" o "tutti muoiono" - non aiuterà. Alla psiche non interessa la logica! Quindi se vuoi piangere, piangi, se c'è molto risentimento e rabbia, metti "Heavy Metal" e urla, cammina a passo veloce. Le emozioni devono essere espresse, altrimenti ti avvelenano ☘ Trova qualcuno che ti ascolti La solitudine in grandi quantità è distruttiva. Il supporto e una persona premurosa sono importanti. Potrebbe essere un parente, un amico, uno psicologo. Hai bisogno di qualcuno che ti “sopporta”. Accetterà le tue emozioni e non allontanerà il tuo dolore. Non c’è niente di umiliante nel chiedere aiuto. Nel desiderio di essere compatiti in un momento difficile. ☘Muoversi significa vivere. Molto spesso, durante le perdite, il cervello ci dice che dobbiamo chiuderci dal mondo, dalle persone, sdraiarci, fermare la vita. Fermati per qualche giorno, dormi, recupera, sì. Ma un'ulteriore inazione sarà dannosa per la tua psiche. Muoviti ogni giorno, almeno un po', attraverso la forza. Il movimento aggiunge libido e vitalità. Funziona così: prima avvii il corpo (come una batteria), poi il corpo si muove automaticamente, poi ricevi la forza per vivere. Il dolore diminuirà e il tuo umore si stabilizzerà. ☘ Vivi “qui e ora” letteralmente. Passo dopo passo. “Ora mi alzo dal divano”, “Ora preparo la colazione”, “Ora vado a fare la spesa”. Cosa voglio comprare oggi? Anche se vieni costantemente portato fuori da questo stato, devi tornare al “qui e ora”, non importa quanto possa sembrare ridicolo. Continua, almeno un po' alla volta. Ogni giorno. Questo ti aiuterà a passare da “ieri” a “presente”. ☘ Concedetevi il piacere. Fissatevi su ciò che ora vi porta gioia. Cibo, passeggiate, film, lettura, sviluppo personale. Sì, stai soffrendo. Ma anche nei giorni più bui c'è vita. Realizza i tuoi piccoli desideri. A volte questo piacere deve essere ricercato. Appena trovi qualcosa che ti porta emozioni positive e relax, fermati in quel momento. Concedetevi un piccolo piacere! Affrontare il dolore è una fase difficile della vita. Ma anche questa è la vita. La sofferenza diventerà sopportabile, la vita acquisirà significato. Tutti quelli che vanno, arrivano lì. Arriverà l'accettazione del dolore, e dietro di esso arriverà un nuovo giorno e una nuova fase della vita!❤ Polina Kononenko, psicologa, psicoanalista. 8-905-754-96-40

posts



78379811
5931576
102469448
85201910
95114860