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Personalmente ho anche questo problema, quando capisci esattamente cosa deve essere cambiato, sai cosa fare e... no fare una dannata cosa. Cosa significa questo? A proposito dell'infanzia? Mancanza di forza di volontà? Vittima ambulante? NO! NO! E ancora no. Credo che il più delle volte la radice del male sia la mancanza di risorse vitali e materiali. Cosa intendo: d'accordo, è molto più facile lasciare il marito traditore con i tuoi figli quando hai il tuo reddito o almeno un appartamento. È molto più facile prendersi cura dell'autoeducazione e dell'aspetto quando il marito è impegnato a fornire sostegno finanziario, la lavastoviglie lava i piatti ei bambini non sono nervosi. È molto più facile andare in giro con il tuo maledetto camice bianco quando non hai bisogno di niente e tutte le tue preoccupazioni sono "quanto sono bravo e brillante?" È più facile consigliare dall'alto degli escrementi degli uccelli, quando hai già sperimentato la tua sfortuna e con calma, con un bicchiere di vino rosso, consigliare: “E se fossi in te...” In nessun caso voglio offendere nessuno , Io stesso a volte pecco di arroganza, ma solo quando mi realizzo in Esso, ricordo subito a me stesso che ogni vita, ogni situazione è unica e vale la pena prendersi cura dei sentimenti di un'altra persona. Un camice bianco sta sempre più spesso nell'armadio, oh, è un peccato a volte))) è così bello, ma bisogna nasconderlo😂😂😂 Ma torniamo all'argomento del post. Per ogni cosa, per ogni azione, è necessario spendere risorse: tempo, denaro o forza fisica, ecc. e finalmente ottieni il risultato. E così inizia nella mia testa il processo di valutazione di cosa darò adesso e cosa riceverò in cambio e quando. E se quello che ho ricevuto non vale il costo, o non credo davvero che otterrò il risultato desiderato, o ci credo, ma tutte le risorse sono già state spese e vivo al limite.. Poi dentro c'è un sentimento di protesta sotto forma di un pensiero lamentoso: oh no, non voglio, non adesso. E ciao alla procrastinazione. E poi sembra che io sia nemico di me stesso, dal momento che non voglio risolvere il problema... e si scopre che devo combattere... con me stesso, con il problema, con il fatto che dannazione è diventare il mio problema. Ma questo non serve a niente. Anche se no, anche meno, perché spendo anche risorse in questa lotta. Di conseguenza, non faccio nulla e non ottengo risultati e ci sono ancora meno risorse di quante ce ne fossero. Cosa fare? Niente! Non esiste una risposta giusta per tutti. Ma la logica ci impone di pensare nella direzione di aumentare le risorse e ridurre i costi energetici ove possibile. Hai familiarità con questa condizione??

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