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🧿Aprire il terzo occhio. Consideriamo da un punto di vista psicologico come possiamo davvero aprirlo. Nel luogo in cui una persona ha un trauma mentale o sentimenti negativi, c'è sicuramente una grande quantità di informazioni che separa da se stessa. Questo pezzo rimosso dalla coscienza crea una fissazione sulle esperienze. Fino a quando queste informazioni non verranno “restituite” alla coscienza, non ci sarà via d’uscita. Questo è ben mostrato nel film “La voce del mostro”. Il personaggio principale (un ragazzo) sogna ogni giorno lo stesso sogno. Il sogno si ripete finché l'eroe non si rende conto di avere molta paura, paura che sua madre gli sfugga di mano, incombendo sull'abisso. La liberazione arriva nel momento in cui il ragazzo permette che la verità gli venga incontro. Ma la verità è che oltre a tenere sua madre, allo stesso tempo vuole lasciarla andare. Ha paura e vuole la liberazione allo stesso tempo. Tale dualità è sempre presente nelle situazioni di vita difficili. Una condizione di per sé non causa dolore. E finché non saranno realizzate entrambe, la liberazione non avverrà. La questione del terzo occhio in psicologia riguarda la parte che può vedere contemporaneamente entrambi gli stati che ci dividono. E poi arriva la liberazione. Il processo stesso di osservare le emozioni che ci dilaniano, di vederle simultaneamente e di non cadere in uno stato o nell'altro, è essenzialmente l'apertura del terzo occhio. Se riusciamo a vedere questi sentimenti opposti, possiamo uscire dall’incubo ricorrente. Lavorare con un solo sentimento in terapia con uno psicologo non darà alcun risultato. Ad esempio, lavori a lungo con risentimento, aggressività o gelosia, ma questi non scompaiono. Ma non se ne vanno perché non esiste un “terzo occhio” che veda contemporaneamente gli stati sopra elencati e le loro polarità. Nell’esoterismo, l’apertura del terzo occhio è la possibilità di un salto quantico. In psicologia, questo è essenzialmente lo stesso. Quando ti alleni a vedere con il “terzo occhio”, ad essere un osservatore, allora puoi essere un buon psicologo per te stesso. #buon_psicologo #sentimenti #osservatore #terzo_occhio #consapevolezza #osservarel'ego #stati #psicoterapia #consapevolezza

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