Di solito parliamo di pigrizia in un contesto negativo, ma spesso la pigrizia è nostra alleata perché è un meraviglioso indicatore del fatto che stiamo andando nella giusta direzione. E se davvero non vogliamo fare qualcosa, la pigrizia ci prende il sopravvento, forse significa che ci stiamo muovendo verso scopi e obiettivi di altre persone (imposti su di noi). Possiamo dividere condizionatamente la pigrizia in oggettiva e motivazionale. La pigrizia oggettiva è il risultato della stanchezza e può verificarsi durante un sovraccarico fisico, mentale ed emotivo. Per noi questo dovrebbe servire come segnale “Ehi, attenzione! Il corpo è al limite!” I modi per eliminare la pigrizia oggettivamente emergente sono i più semplici: alimentazione nutriente e normalizzazione del sonno, pause di lavoro di 5-10 minuti ogni ora e mezza e passaggio periodico tra diversi tipi di attività (importante, osservarli). Nutrirsi, attività intraprendenti e comunicazione con persone cariche di positività. Tecniche di rilassamento: respirazione e meditazione. Passeggiate all'aria aperta e contatto con la natura. Se non ci sono ragioni oggettive per la pigrizia, sembra che ti sia riposato e ho dormito, ma in qualche modo ti senti male e non fai nulla di quello che voglio, devo affrontare la motivazione. Se non vuoi fare qualcosa in particolare, cosa vuoi fare invece? Cosa ti piace? Quali sono le cause che ci guidano? Se non capiamo esattamente cosa ci piace, solo l'esame della realtà ci aiuterà. Cioè, per cominciare, possiamo buttare fuori potenziali idee che sarebbero interessanti, e poi dobbiamo solo provare o almeno avvicinarci a questo "campo" in modo informativo: guardare webinar, leggere letteratura, parlare con persone di questo campo. Il ragionamento ipotetico "Non sono sicuro che mi piacerà / che ci riuscirò" non aiuterà in alcun modo a capirlo finché non si acquisirà esperienza. La pigrizia motivazionale non verrà rimossa fissando obiettivi stimolanti e formulando per noi stessi cosa otterremo quando li raggiungiamo. Poi tutto è più semplice: scomponiamo gli obiettivi in ​​piccoli compiti così da poter monitorare visivamente i progressi e premiarci per i risultati raggiunti. Se hai difficoltà a stabilire obiettivi motivanti, benvenuto a una consulenza psicologica. E c'è anche un momento del genere. La pigrizia a volte si presenta come un blocco energetico. Nel senso letterale della parola, siamo seduti e non ci muoviamo, oppure il progetto che avremmo dovuto iniziare molto tempo fa non si muove. Quindi devi fare almeno un piccolo movimento. Qualunque. Meccanico. Scrivi a qualcuno una lettera con una domanda. Seleziona un'immagine. E a volte ti alzi dal divano e agiti le braccia e le gambe. L'energia si sblocca immediatamente e siamo di nuovo operativi..