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➡️ Nel 1969, Elisabeth Kübler-Ross nel suo libro “On Death and Dying” descriveva 5 fasi del dolore: negazione, rabbia, contrattazione, depressione, accettazione. Non solo le persone che hanno perso i propri cari attraversano queste fasi, ma anche le persone che si trovano ad affrontare l’inevitabile, compresi i genitori di bambini con disabilità. 🚫 Negazione Questa fase comprende i genitori che scoprono che il loro figlio ha un disturbo. I genitori non credono che ciò possa accadere, non notano le peculiarità nello sviluppo del loro bambino, cercano di dimostrare a tutti intorno a loro che va tutto bene con il loro bambino e commettono un errore: rifiutano l'aiuto degli specialisti. Impongono al bambino richieste eccessive, lo portano a tutti i tipi di attività di sviluppo che non sono adatte al livello di sviluppo del bambino e spiegano i risultati negativi del bambino in classe con le sue condizioni fisiche: "Sa tutto, è solo stanco", o dalle condizioni della sua educazione: "È stata sua madre a viziarlo". Puoi anche sentire la seguente frase: "Sii più persistente con lui in classe, può fare di più, è solo pigro!" Vanno dai medici per ottenere lo status di cui hanno bisogno. ⚠️ Rabbia In questa fase, i genitori si rivolgono agli specialisti, ma potrebbero non aderire al corso del trattamento prescritto dai medici e al programma correttivo e di sviluppo pianificato. Allo stesso tempo, accusando gli specialisti di essere quelli che aiutano in modo sbagliato: “A casa, mio ​​figlio mostra e nomina tutto!” I genitori possono anche provare rabbia nei confronti del bambino: “Non puoi sederti tranquillo?!” (bambino con disturbo dello spettro autistico) oppure: "Bene, ripeti già la parola Perché taci!" (bambino con ritardo mentale e disturbi del linguaggio). La rabbia può manifestarsi nei confronti del tuo coniuge: "È colpa tua se abbiamo avuto un figlio simile, è tutto perché ero nervosa durante la gravidanza, mi davi fastidio!" oppure: "È colpa tua, sei tu che hai dato alla luce un bambino simile". !”. 🔁Contrattazione o affare I genitori sono fiduciosi che se faranno ogni sforzo per riabilitare il loro bambino, questi guarirà. Stanno cercando di mettersi d'accordo con il bambino: "Adesso fai questa procedura e starai meglio!" Questa cura dovrebbe essere una "ricompensa" per gli sforzi fatti e il lavoro diligente che i genitori stanno cercando di raggiungere accordo con l'Universo, Dio: "Ora farò una buona azione, e tu lo farai, mio ​​figlio è normale". In questa fase, i genitori possono rivolgersi a sciamani, indovini, nonne per chiedere aiuto in modo che possano "curare". " il bambino. ❌ Depressione Tutti i tentativi dei genitori non hanno avuto successo: l'universo non ha reso il bambino "normale", gli sciamani e gli indovini non sono riusciti a curarlo, e il lavoro di cura e di sviluppo non ha aiutato. Il genitore cade in una profonda tristezza, non vuole vedere né parlare con nessuno. Il futuro sembra cupo. In questo momento può accadere quanto segue: abbandono del bambino, divorzio un fenomeno a breve termine, dopo di che i genitori accettano la diagnosi del bambino e cercano aiuto da specialisti 👨 ‍👧‍👦 Accettazione. I genitori hanno accettato il loro bambino per quello che è. Cercano aiuto da specialisti, sia per il bambino che per se stessi. Seguono le raccomandazioni dei medici, si consultano con psicologi, logopedisti, logopedisti e partecipano al lavoro correzionale e di sviluppo. Si sottopongono ad una Commissione Psicologica - Medica - Pedagogica per determinare le condizioni per l'educazione del bambino, dopo di che ricevono l'aiuto di specialisti nei centri, negli asili e nelle scuole. I genitori possono parlare con calma della diagnosi del loro bambino. Sono in grado di vietare qualcosa a un bambino e di non sentirsi in colpa. I genitori hanno interessi personali che non sono legati al bambino. Cercano di aiutare il loro bambino il più possibile. ▶️Nella mia pratica, ci sono stati casi in cui i genitori si trovavano in fasi diverse nell'accettare un bambino con disabilità. Ci sono stati anche casi in cui i genitori hanno accettato lo status di disabilità, ma non hanno accettato le caratteristiche del bambino e gli hanno fatto richieste eccessive. ✅È importante che uno specialista che lavora con una famiglia di un bambino con disabilità capisca in quale fase si trovano i genitori per fornire assistenza in modo efficace

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