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“Siamo tutti fin dall'infanzia” - hai sentito questa frase? In effetti, il modo in cui gli adulti hanno interagito con una persona durante la sua crescita e sviluppo determina chi diventerà nella vita. Ci sono 3 principali passaggi sbagliati nella genitorialità che possono danneggiare un bambino e indirizzare lo sviluppo del carattere in una direzione negativa e indesiderabile. Situazione 1: privazione Pensaci cento volte prima di privare semplicemente un bambino di un computer per 2 giorni. Pensa ancora di più quando sei offeso da un bambino: ti bacia e tu in risposta ti volti le spalle. Sono tutte situazioni di deprivazione. Considereremo la privazione come una mancanza di approvvigionamento energetico. Se abusi delle privazioni, ad un certo punto il bambino “vedrà la luce”: non ha senso chiedere nulla, provare o cercare la riconciliazione con i genitori per mantenere un buon rapporto con loro. Cosa succederà? Il bambino avrà la sensazione che tutti gli siano obbligati, mentre lui stesso non deve nulla a nessuno. Non proverà per un altro e darà. Come può essere se lui stesso non ha ricevuto nulla o non ha ricevuto abbastanza? La colpa è degli altri, ma non di lui. Situazione 2: Soppressione Molti genitori godono (consciamente e inconsciamente) del potere che hanno sui propri figli. Questa situazione è ancora più comune negli asili e nelle scuole (tutti abbiamo incontrato insegnanti malevoli che in classe ostentano il loro “potere”). Il bambino dice che non ha freddo? "La mamma sa meglio di cosa ha bisogno adesso." Questo è un classico esempio di repressione dei desideri e della volontà di un bambino. La repressione può lasciare un’impronta particolarmente chiara sul carattere di un bambino all’età di 3-5 anni, quando il bambino è particolarmente attivo. Il bambino imparerà da solo che è capace di poco e che ci sono persone molto più influenti che sanno meglio di cosa ha bisogno. Non si fida dei propri sentimenti, dubita dei suoi bisogni. Cosa accadrà? La soppressione è una via diretta al masochismo. Considereremo il masochismo come il rifiuto dei propri desideri e bisogni, il godimento della sofferenza e il desiderio di punirsi. Una persona prova piacere dalla vita se si sforza di punirsi in ogni modo possibile? Difficilmente. Situazione 3: la frustrazione è un ostacolo all'obiettivo. Appare, in particolare, quando il bisogno di amore per un'altra persona non è soddisfatto. Già a 3 anni il bambino sceglie un oggetto d'amore e se questo oggetto non ricambia sufficientemente, il bambino sperimenta frustrazione. Ignorando l'amore del bambino e la sua iniziativa di comunicare con un adulto vicino, creiamo un campo "dannoso" per lo sviluppo del bambino. Il bambino capisce che non tutti possono ricambiare il suo amore, che non sempre il suo amore è condiviso. Cosa accadrà? Il bambino inizierà a formare un “guscio” dal mondo esterno, frenerà le sue emozioni per non essere nuovamente deluso. Anche quando le emozioni sono forti, le reprimerà, chiudendosi in se stesso. Fai attenzione e ricorda: un'educazione adeguata è la chiave per la formazione di una personalità sana! Uno psicologo familiare o infantile aiuterà sempre con le questioni educative e a trovare la giusta strategia..

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