I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link




















I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Open text

Esiste uno stato in cui tutto è sbagliato, e non è così, e non è la stessa cosa. E c'è sempre una sorta di ansia. E tutto sembra essere come al solito, ma non è ancora lo stesso. Io chiamo questo stato “il buco”, quando ti immergi e vedi tutto sotto una luce diversa. E sembra sicuro, ma allo stesso tempo inattivo. Immergendosi nella “fossa” c'è molta ansia per tutto, anche per ciò che prima era banale, ed è impossibile calmarsi. La leggerezza e la visione della bellezza scompaiono. È come se stesse per colpirti completamente e tutto diventerà ancora più difficile. Ho bisogno di questa immersione per capire che è ora di riposare, di aspettare. Seduto lì, capisco che non ho la forza, ma c'è l'opportunità di ripensare a tutto e valutare la situazione. Per verificare se sto andando nella direzione giusta, se ho deviato dalla strada che ho scelto. È impossibile per me essere sempre in linea. A volte vorresti soffrire, restare solo, guardare la vita da fuori. E prenditi una pausa dai problemi. Quando la stanchezza va fuori scala e non ho la forza di resistere, mi tuffo nella “fossa”. A volte consapevolmente, a volte il mio corpo stesso reagisce in questo modo. Per uscirne mi aiuta a ricordare che ho bisogno di riposo, e poi libri, bagni, yoga, tutto ciò che mi rilassa e mi riempie. Anche la struttura aiuta. Prendo un blocco note o semplicemente un foglio di carta e annoto tutte le domande e i problemi che mi riguardano. Successivamente, li collego alla realtà, cioè guardo cosa posso influenzare e dove sono impotente. Se riesco a risolvere qualcosa, scrivo dove, quando e cosa mi serve per risolvere la situazione. Dopodiché la mente diventa più chiara e l’ansia diminuisce. Io chiamo tutta questa azione "primo soccorso". Quando hai bisogno di riunirti e mettere tutto in ordine e rimetterti in carreggiata. È importante non permettere a te stesso di cadere più in profondità. Non permettere a te stesso di soffrire ancora di più, non risolvere i problemi, non permetterti di rilassarti. Non abbiamo tempo per la sofferenza eterna; immergendoci in essa, perdiamo la vita, che può essere piena di emozioni e sentimenti diversi. Abbiamo sempre una scelta, e l'importante è farla consapevolmente, in modo che in seguito non ci sia nessuno da incolpare e soffrire ancora di più. Tutto nelle nostre mani. Bene, o quasi tutto.

posts



99725302
35322515
59707864
59684525
14772651