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A proposito di Dementia, con la quale non lavoro e che insegna la misericordia ai miei figli... Due anni fa una vecchia si è trasferita nel nostro vicino edificio a due piani. Non di tua spontanea volontà, ovviamente. A modo suo non sarebbe uscita dal suo villaggio: c'è l'orto, la stufa, i tappeti. Ma poi a mia nonna è capitata una malattia, come lei stessa la definisce “brutta memoria, che malattia”. E dopo l'aggressione, sua figlia l'ha portata a casa sua, in un piccolo e accogliente appartamento in una piccola città. La nonna ha impiegato molto tempo per abituarsi, usciva a fare passeggiate, si comportava male mentre veniva curata. Poi immaginerà che la casa vicina somiglia alla sua casa di paese e andrà lì come a casa sua, busserà ostinatamente con un bastone alla resistente porta di ferro, lasciando brutte ammaccature sulla facciata color stagno. Poi all'improvviso la giovane vicina sembrerà sua figlia, e la vecchia le correrà dietro, come per incontrare la sua giovinezza. O sente il rumore di una motosega, oppure il vicino della proprietà di fronte sta segando la legna. Salta giù, dimenticandosi di abbottonarsi, e si affretta: - Tesoro, aspetta un attimo. Ti dirò cosa! Dimmi, che ore sono? Basta, non andare via! Dopotutto, ho lavorato in segheria tutta la mia vita... sono sempre stato al comando. Perché, non giuro se bevi! Tutti bevono nella foresta. Non lo giuro, fai il lavoro così com'è. Un giovane, mai ubriaco, padre di tre figli, ascolterà la vecchia e, quando il cerchio ricomincerà con le parole: “Tesoro, aspetta un attimo...”, avrà il tempo di dire: - Va bene , BabLid, vado, la stufa deve essere accesa - La stufa sì, vai con Dio, con Cristo! E affinché nessuno ti offenda! - Grazie, BabLid, ciao. La mia conoscenza con BabLida è avvenuta in primavera. Stavo scavando nel giardino fiorito. All'improvviso ho notato una vecchia forte che entrava nel nostro vicolo con passi sicuri. In modo professionale, si lancia verso il nostro cane, il bonario Bimka, e si rivolge a me con molta rabbia: "Dai, ragazza, chiama tuo padre urgentemente!" Mi ha dato una pillola proprio adesso, ora ho mal di testa. "Uh, quale pillola?" Sono rimasto sorpreso, sono responsabile delle pillole a casa nostra. Mio marito non poteva assolutamente dare nessuna pillola a nessuno. "Green!" sbottò mia nonna. "Ahh, Green, capisco", dico, e poi comincia a rendermi conto dopo aver fatto alcune domande, lo capisco Devo portare mia nonna a casa, perché è disorientata. Durante l'estate successiva, i bambini per strada si sono abituati a tenere d'occhio la direzione in cui andava BabLida e se scompariva dalla vista. In questo caso, i bambini sapevano a chi riferire. I bambini non si sono allontanati da lei, ma al contrario, le hanno parlato volentieri, poiché le piaceva davvero. I bambini più piccoli non erano affatto imbarazzati dal fatto che BabLida potesse porre la stessa domanda più volte durante una conversazione. Le persone per strada erano diverse: chi viveva, chi passava, si abituava tranquillamente al freddo. con l'inizio dell'autunno buio e umido, BabLida cominciò a camminare come i bambini dell'asilo - rigorosamente due volte: a pranzo e poco dopo le 17.00. Un regime è un regime. E durante il giorno sedeva a casa, aspettando obbedientemente che sua figlia tornasse a casa dal lavoro. Quasi subito si rese conto che guardare fuori dalla finestra era più interessante che guardare un grande televisore a colori. Dapprima ha bussato alla finestra, chiamando i suoi interlocutori e cercando di spiegare loro che aveva urgente bisogno di essere fatta uscire e la porta si è aperta. Ma abbandonò presto l'inutile compito, perché la gente passava senza prestare attenzione. Ben presto BabLida trovò una nuova occupazione e fece il segno della croce su tutti coloro che passavano. In modo del tutto naturale, in qualche modo addirittura in accordo con la natura, quando me ne sono accorto per la prima volta, sono rimasto immobile sul posto e ho aspettato che BabLida finisse. Una sorta di gioia indicibile mi colmò e un giorno, tre mesi dopo, dopo aver acquisito una nuova abitudine (andare ovunque andassi con la benedizione della donna), stavo tornando a casa e me ne accorsi davanti alla porta. Dalla finestra c'era un giovane che chinava la testa, e BabLida lo battezza, dal movimento delle sue labbra si può intuire: "Vai con Dio, con Cristo e affinché nessuno ti offenda". Il ragazzo si è inchinato ed è andato incontro a me, e io, raggiunto la finestra, mi sono alzato di nuovo. BabLida mi ha tradito, e ho pensato: è vero, nessuno, nessuno mi ha offeso oggi... Probabilmente ogni genitore.

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