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Non ditemi che questi sono noodles. Questo è frutto dell'immaginazione di un tecnologo cinese che, come parte di un incarico tecnico, è stato costretto a realizzare delle somiglianze con la pasta di plastica. Né gli additivi aromatizzanti killer né l'acqua bollente, che li fa gonfiare all'istante, possono sradicare da loro il sapore della carta igienica e del denaro. I soldi per i quali questa finta pasta è stata creata e venduta al pubblico sono a tonnellate. Le tagliatelle sono diverse. Mia nonna preparava le tagliatelle. Impastare l'impasto in modo che sembrasse che volesse scuoterne l'anima, quindi stenderlo in uno strato sottile, dividerlo in nastri larghi e solo allora procedere alla cosa più importante: affettare. Le sue mani calde e rugose facevano il loro lavoro senza alcuno sforzo. E completamente ipnotizzato, potrei guardarlo per ore. Dopo aver divorato abbondante zuppa di pasta, condita con l'amore della nonna, ci siamo precipitati su per le colline innevate verso l'avventura. Non poteva essere altrimenti: la zuppa della nonna, diffondendosi calda in tutto il corpo, ci forniva un'energia così esuberante che era semplicemente impossibile stare fermi. Dimmi, ti sei mai sentito pieno di energia dopo aver mangiato spaghetti istantanei? NO? Quindi non dirmi che sono noodles. Ti prego, non chiamarla modestia. Una persona modesta è completamente diversa. Non si disprezza, ma, al contrario, è innamorato di se stesso proprio come l'uomo orgoglioso. L'unica differenza tra modestia e orgoglio è che non attribuisce a sé stesso i propri talenti, ma capisce chiaramente che ogni tratto caratteriale, così come ogni abilità manuale, sono solo doni dell'Onnipotente. Pertanto, reindirizza a Dio tutta la gratitudine rivolta a una persona modesta. E una persona che si prende il merito di rendersi conto della propria insignificanza non è una persona modesta. Questo è un criminale. Un criminale contro se stesso, perché non c'è niente di più distruttivo per una persona della costante negazione del suo diritto di esistere. Un criminale contro Dio, perché cos'è autoflagellazione se non critica al progetto divino nel quadro del quale l'uomo stesso è stato creato. Un criminale contro i propri cari, perché la posizione "Sono un tale pezzo di merda" elimina la necessità di sviluppare in se stessi qualcosa che sarebbe utile ai propri cari. Dichiarare la propria insignificanza è una patetica imitazione della modestia, intessuta dalla riluttanza a godersi la vita e se stessi - come sua manifestazione. Non dirmi che questo è amore. Il desiderio di avere una persona a propria disposizione per usarla secondo necessità non è amore, ma piacere. Se di tanto in tanto o anche costantemente trovi in ​​te stesso il bisogno di stare con una persona specifica, dedicandoti a una passione ardente o a una conversazione emotiva, e magari anche allevando eredi insieme, allora non affrettarti a chiamarlo amore. L'amore è servire la persona amata, non intrattenerti con la sua presenza. Quando si sceglie cosa mangiare, chi essere e come trattare le persone, è facilissimo lasciarsi ingannare. Ma non dirmi che sei incapace di chiamare le cose col loro nome...

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