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Dall'autore: Succede che quando si parla di gelosia una persona non sospetta nemmeno che in quel momento è invidiosa. Definire la linea sottile che separa questi sentimenti a volte può essere difficile. DALLA SERIE DI ARTICOLI "PARLIAMO DEI NOSTRI SENTIMENTI". SENTIRE - nelle lingue affini (bulgaro, serbo-croato, sloveno) significa ascoltare, custodire, vigilare, restare sveglio, ulteriormente collegato con la parola chuyu, chuyat - in altri russi - comprendere, udire. Secondo i nostri antenati, quando sentiamo, ascoltiamo, comprendiamo e proteggiamo. GELOSIA O INVIDIA?.. Etimologia della parola: Invidia. Invidiare: vedere, guardare, osservare, in base all'idea del malocchio. Forse ha qualcosa in comune con la parola odio. Odio (in confronto, odiare - guardare volentieri). In proverbi, detti, aforismi: "L'invidia è nata prima di noi". "Prendono l'invidia." "Invidia cieca." "Verde d'invidia." Gelosia. Geloso: commosso, emozionato, schierarsi, competere. Nei proverbi, nei detti, negli aforismi: "Essere gelosi significa amare". "La gelosia è la passione più spiritosa e tuttavia anche la più grande stupidità". (Nietzsche F) “Proprio come l’amore non ha un amico più vicino della gelosia, così non ha un nemico più grande.” (Giordano Bruno) “È proprio che l’amore susciti gelosia”. (Cornel Pierre) “Niente lega come la gelosia.” Maurois A. Oggi voglio parlarvi di sentimenti come la gelosia e l'invidia. Correliamo innanzitutto il significato lessicale ed etimologico (l'etimologia è la scienza dell'origine delle parole) di queste parole con lo sviluppo umano. Non è difficile notare che l'invidia “in età” è più giovane, vede solo, a volte non vede nemmeno, ma solo immagina. Ma la gelosia sa già competere. Proviamo a capirlo insieme. Spesso puoi sentire da uomini e donne: "Sono molto geloso, non so come affrontarlo". "Sono terribilmente geloso!" "Sto morendo di gelosia." Coloro che sono gelosi soffrono, soffrono, ma non possono aiutarsi. A volte si arriva al punto dell'assurdo quando iniziano a controllare un partner sospettato di tradimento: spiandolo, frugando nelle sue tasche, intercettando i suoi telefoni, sfogliando la sua posta, interrogandolo, hackerando le sue pagine sui social network. La “gelosia” si manifesta nel fatto che alcune mogli non sopportano che i loro mariti guardino film in cui l'eroina è bella. Non sopportano l'idea che i mariti giudichino un'altra donna in base alla sua sessualità. Le persone “gelose” si confrontano costantemente con gli altri e si ritrovano sempre private. Il sentimento di “violazione”, di inferiorità arriva al punto che iniziano a essere gelosi dell'altro per le sue attività o per il fatto che mostra grande interesse per il suo lavoro. Tutto si trasforma in una prova d'amore, di lealtà, di successo. È in questi casi che vale la pena pensare, è davvero gelosia? La gelosia contiene il senso di proprietà e il valore di questa proprietà, basato sull'istinto di sopravvivenza. Una persona che non apprezza il suo posto, i suoi cari, le sue proprietà, può perderli in qualsiasi momento quando un altro, più energico, cerca di prendere il suo posto, attirare i suoi cari e impossessarsi della sua proprietà. La gelosia “protegge”, “si prende cura” dei suoi “beni” (chiunque esso sia o qualunque cosa sia), del suo conforto, della sua vitalità; presta attenzione ai suoi bisogni. Una persona gelosa dice con i suoi sentimenti e le sue azioni: "Ti apprezzo". Ma succede che una persona nella sua situazione di vita si sente impotente; non crede nella sua forza e capacità di ottenere ciò che vuole. E poi la gelosia “si ammala” di rabbia e disperazione, che si basano sulla propria antipatia per se stessi. Una persona che non ama se stessa ha la fiducia interiore che gli altri non possono amarla, che non è abbastanza brava, che gli altri sono migliori di lui. Fa tentativi disperati.

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