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Dall'autore: La barzelletta ci aiuta a costruire e vivere DA DOVE E DOVE, PERCHÉ E PERCHÉ? PARTE I. – LO SCHERZO DEL GENIO Qualunque sia la terminologia utilizzata dagli autori, è improbabile che la maggior parte dei lettori sia in grado di distinguere la terminologia corretta da quella errata, e non importa quale terminologia sia presente, nessun lettore ragionevole ci crederà. Alexander Privalov Un paese deserto e fiorente si estendeva intorno. Il pane ondeggiò. Mandrie grasse vagavano. Cupole trasparenti, viadotti e discese a spirale familiari brillavano all'orizzonte. Il muro si ergeva ancora molto vicino a ovest. Qualcuno mi toccò il ginocchio e io sussultai. In piedi accanto a me c'era un ragazzino con gli occhi infossati e ardenti. Si udì un crepitio assordante dietro il muro ed entrambi ci voltammo. Ho visto come una zampa squamosa inquietante con otto dita ha afferrato la cresta del muro, si è tesa, si è aperta ed è scomparsa. "Ascolta, ragazzo", ho detto, "che tipo di muro è questo?" “Questo è il cosiddetto Muro di Ferro”, ha risposto. – Sfortunatamente, non conosco l’etimologia di entrambe queste parole, ma so che separa due mondi: il mondo dell’immaginazione umana e il mondo della paura del futuro. “Si fermò e aggiunse: “Anche l’etimologia della parola “paura” mi è sconosciuta”. - È possibile dare un'occhiata? Che razza di Mondo della Paura è questo? - Certo che puoi. Ecco la falla comunicativa. Soddisfa la tua curiosità. La feritoia di comunicazione sembrava un arco basso chiuso da una porta blindata. Mi sono avvicinato e con esitazione ho afferrato la serratura e ho aperto la porta. Fanculo! Scoppio! Oh! Ai-i-i-i! Doo-doo-doo-doo-doo! Tutti e cinque i miei sensi sono stati feriti contemporaneamente. Ho visto una bellissima bionda con un tatuaggio indecente tra le scapole, nuda e con le gambe lunghe, che sparava con due pistole automatiche contro una brutta bruna, dalla quale volavano schizzi rossi ad ogni colpo. Ho sentito il ruggito delle esplosioni e il ruggito straziante dei mostri. Sentivo l'odore indescrivibile di carne marcia e bruciata non proteica. Il vento caldo di una vicina esplosione nucleare mi ha bruciato il viso e sulla lingua ho sentito il sapore disgustoso del protoplasma sparso nell'aria. Saltai indietro e sbattei freneticamente la porta, quasi pizzicandomi la testa. L'aria mi sembrava dolce e il mondo bello. Il ragazzo è scomparso. Ancora una volta il crepuscolo del tempo senza spazio si chiuse intorno a me. Ma non staccavo gli occhi dal Muro di Ferro, ero pieno di curiosità. Per non perdere tempo ho fatto un salto avanti di un milione di anni. Boschetti di funghi atomici crescevano sul muro e fui felice quando la luce riapparve dal mio lato del muro. Rallentai e gemetti deluso. Non lontano c'era l'enorme Pantheon del frigorifero. Un'astronave arrugginita a forma di palla scendeva dal cielo. Non c'era gente in giro, il pane ondeggiava. Il pallone atterrò, ne uscì il precedente pilota in blu e sulla soglia del Pantheon apparve una ragazza vestita di rosa, coperta di macchie rosse di piaghe da decubito. Si precipitarono l'uno verso l'altro e si tenevano per mano. Ho distolto lo sguardo: mi sono sentito in imbarazzo. Il pilota blu e la ragazza rosa continuarono il loro discorso. Per sgranchirmi le gambe scesi dall'auto e solo allora notai che il cielo sopra il muro era insolitamente limpido. Non si è sentito né il ruggito delle esplosioni né il crepitio degli spari. Mi sono fatto più audace e mi sono diretto verso la feritoia di comunicazione. Dall'altra parte del muro si estendeva un campo completamente pianeggiante, sezionato fino all'orizzonte da un profondo fossato. A sinistra del fossato non si vedeva anima viva; il campo era coperto di basse cupole metalliche, simili ai tombini delle fogne. A destra del fosso, vicino all'orizzonte, si impennavano alcuni cavalieri. Poi ho notato che un uomo tarchiato, dalla faccia scura, con un'armatura di metallo era seduto sul bordo del fossato con le gambe penzolanti. Sul suo petto, appesa ad una lunga cintura, c'era qualcosa di simile a una mitragliatrice con una canna molto spessa. L'uomo masticava lentamente, sputando ogni minuto, e mi guardava senza molto interesse. Anche io, tenendo la porta, lo guardavo, senza osare parlare. Sembrava troppo strano. Un po' insolito. Selvaggio. Chissà cosauomo. Dopo avermi guardato, tirò fuori una bottiglia piatta da sotto l'armatura, tirò fuori il tappo con i denti, succhiò dal collo, sputò di nuovo nel fosso e disse con voce rauca: "Ciao!" Sud di lato? "Sì", ho risposto. - Cioè, sì. – E come ne è uscito zea? "Così così", dissi chiudendo la porta, "E come va?" "Va tutto bene", disse flemmatico e tacque. Dopo aver aspettato un po', gli ho chiesto cosa ci facesse qui. Dapprima rispose con riluttanza, ma poi cominciò a parlare. Si è scoperto che a sinistra del fossato l'umanità stava vivendo i suoi ultimi giorni sotto il tallone di feroci robot. I robot sono diventati più intelligenti delle persone, hanno preso il potere, godono di tutti i benefici della vita e le persone sono state portate sottoterra e messe su nastri trasportatori. A destra del fossato, nel territorio da esso custodito, le persone furono ridotte in schiavitù dagli alieni dell'universo vicino. Inoltre presero il potere, stabilirono ordini feudali e si avvalsero pienamente del diritto della prima notte. Questi alieni vivono - Dio non voglia a tutti, ma anche coloro che sono a loro favore ricevono qualcosa. E a una ventina di miglia da qui, se cammini lungo il fossato, c'è un'area dove le persone sono state schiavizzate dagli alieni di Altair, virus intelligenti che si insediano nel corpo di una persona e la costringono a fare quello che vogliono. Ancora più a ovest si trova una grande colonia della Federazione Galattica. Anche le persone lì sono ridotte in schiavitù, ma le loro vite non sono poi così male, perché Sua Eccellenza il Viceré li nutre per il macello e li recluta nella guardia personale di Sua Maestà l'Imperatore Galattico A-y 3562. Ci sono anche aree schiavizzate da parassiti intelligenti, piante intelligenti e minerali intelligenti. E infine, oltre le montagne ci sono zone schiavizzate da qualcun altro, ma su di esse si raccontano varie storie, alle quali una persona seria non crederà... Qui la nostra conversazione si è interrotta. Diversi aerei a forma di disco volarono bassi sulla pianura. Bombe piovvero da loro, roteando e cadendo. “È ricominciato”, borbottò l’uomo, si avvicinò alle esplosioni, alzò la mitragliatrice e aprì il fuoco sui cavalieri che impennavano all’orizzonte. Sono saltato fuori, ho sbattuto la porta e, appoggiandomi la schiena, ho ascoltato per un po' le bombe che stridevano, ruggivano e tuonavano. Il pilota in blu e la ragazza in rosa sui gradini del Pantheon non riuscivano ancora a finire il loro dialogo. Guardai di nuovo attentamente attraverso la porta: palle di fuoco di esplosioni si gonfiarono lentamente sulla pianura. I berretti di metallo furono gettati via uno dopo l'altro e da sotto uscirono persone pallide e cenciose, con facce barbute e feroci e con piedi di porco di ferro pronti. Il mio recente interlocutore è stato fatto a pezzi nel cavolo con lunghe spade da cavalieri in armatura al galoppo, ha urlato e fatto segno con una mitragliatrice... Ho chiuso la porta e ho premuto con cautela il chiavistello.________________________________________P.S. — Non esiste un futuro unico per tutti. Ce ne sono molti e ogni azione ne crea uno. Lo capirai. – Lo capirai sicuramente, ma sarà troppo tardi. Arkady e Boris Strugatsky Il lunedì inizia sabato 1965 Una favola per i ricercatori più giovani PARTE II. - DOVE E DOVE, PERCHÉ E PERCHÉ? Una favola per tutti gli altri - La situazione internazionale in sostanza e in 60 secondi La Terza Guerra Mondiale è già in pieno svolgimento. Tuttavia, a differenza delle guerre precedenti, l’obiettivo non è la ridistribuzione economica: non c’è nulla da dividere, tutto è già stato ridistribuito, ma le direzioni di sviluppo, la scelta dei mezzi e, ovviamente, gli obiettivi. HAI UNO SCOPO NELLA TUA VITA? Battaglia reale - http://www.ex.ua/view/329477?r=2Children of Man - http://www.ex.ua/view/297835?r=2 Rippers - http://www.ex. ua /view/1762242?r=2,23775 Massacro - http://www.ex.ua/view/1635489?r=2 ________________________________Formula dell'Amore - http://www.ex.ua/view/7653?r= 70538Un miracolo ordinario - http://www.ex.ua/view/45968?r=70538 Lo stesso Munchausen - http://www.ex.ua/view/52604?r=70538 La casa che Swift costruì -

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